Endometrioma 

Definizione

L'endometriosi è una condizione in cui il tessuto simile all'endometrio, che normalmente riveste l'utero, cresce al di fuori dell'utero. Questo tessuto può colpire principalmente l'ovaio, dove può formare una cisti chiamata endometrioma.


Eziologia

L’ipotesi più accreditata è quella della mestruazione retrograda per la quale durante il flusso mestruale una parte di tessuto endometriosico seguirebbe un percorso inverso per poi attecchire in altre zone, in questo caso la superficie ovarica.

Altre teorie invece spiegano che l’endometrioma non è altro che il risultato di una progressiva invaginazione e duplicazione della corteccia ovarica causata da un sanguinamento di focolai di endometriosi superficiali.

Data la localizzazione sotto la superficie ovarica, la complicanza più importante dell’endometrioma è rappresentata da una riduzione della riserva ovarica (la quantità dei follicoli ovarici in un determinato momento), peggiorata qualora sia necessario un approccio chirurgico.

 

Sintomatologia

I principali sintomi correlati alla presenza di un endometrioma sono:

 

Diagnosi

L’ecografia transvaginale rappresenta l’indagine di prima linea con una sensibilità dell’80% e una specificità del 90 %. L’endometrioma tipico si presenta come una formazione cistica uniloculare, rotondeggiante o ovoidale definita cisti cioccolato in quanto ripiena di prodotti ematici emodializzati che ciclicamente si accumulano durante il flusso mestruale, presenta parteti spesse regolari. In presenza di coinvolgimento bilaterale delle ovaie queste possono prolassare e aderire posteriormente all’utero nel Douglas, quadro suggestivo si endometriosi pelvica e avanzata con coinvolgimento intestinale e tubarico. Nonostante le caratteristiche ecografiche dell’endometrioma ovarico permettono di porre diagnosi con elevata accuratezza, il quadro può essere più sfumato quando la cisti viene diagnosticata in età post-menopausale mimando una neoplasia maligna o borderline.

La presenza di un endometrioma con aspetto tipico pongono indicazione però per un attento follow up con eventuale rimozione chirurgica in caso di sospetta evoluzione

 

Terapia

La terapia è nella maggior parte di casi è medica. 

I farmaci di prima linea sono gli estroprogestinici che vengono utilizzati sia nelle forme lievi per il controllo del dolore che nei quadri severi come terapia post-chirurgica per prevenzione delle recidive.

La terapia chirurgica per via laparoscopica è correlata al danno della riserva ovarica e dovrebbe essere riservato alle pazienti con cisti sospetta, qualora aumenti di dimensioni (> 3 cm) e nelle pazienti che non rispondono alla terapia medica. Comprende l’enucleazione della parete cistica (rimozione completa della cisti) e la fenestrazione con successiva ablazione o coagulazione.

Le conseguenze cliniche del danno chirurgico sono minori in caso di endometrioma unilaterale, dal momento che la gonade controlaterale è funzionante ma possono diventare rilevanti in caso di endometriomi bilaterali. In tal caso è possibile procedere con la crioconservazione ovocitaria o di embrioni  o criopreservazione del tessuto ovarico.